3 from Hell (Film)

3 from Hell di Rob Zombie (Usa/2019)
Durata : 115′ Genere : Orrore

Creduti morti nel precedente film Baby, Otis e Capitan Spaulding sono in realta’ ancora vivi e dopo essere stati arrestati vengono condannati ma Baby ed Otis, con la complicita’ del fratellastro Foxy, riescono lo stesso ad evadere e durante la fuga decideranno anche di vendicarsi di Aquarius il figlio Rondo nemico storico di Otis ..

https://youtu.be/A4H89rSFUtk

Scritto e diretto da Rob Zombie il terzo ed atteso capitolo della saga degli psicopatici Firefly (interpretati dagli storici Sheri Moon Zombie, Bill Moseley e Sid Haig alla sua ultima apparizione con l’aggiunta di Richard Brake nel ruolo di Foxy) parte come un prison-movie per poi evolvere alla maniera di un road-movie vecchio stile con tanto di fuga in Messico ed un bel corredo di stranezze, colpi di scena, ammazzamenti a go go ect ect ; come dire che in principio dovrebbe funzionare anche perche’ l’ex frontman dei White Zombie ci ha spesso abituato a trame riche ed articolate e se in alcuni passaggi sembra di assistere ad uno pseudo-remake di Assassini nati di Oliver Stone il numero impressionante di citazioni e la loro natura (si parte da fratelli Marx passando per Biancaneve e i sette Nani, Il mago di Oz fino ad arrivare alla serie tv di Batman con Adam West) lasciano proprio pensare che il regista abbia voluto realizzare un suo personale Kill Bill mischiando alla stregua di Quentin Tarantino tutto il mischiabile nel tentativo di dagli una forma piu I meno coerente ed ordinata ; come spesso pero’ accade in questi casi il risultato puo’ essere curioso per alcuni ma indigesto per gli altri che forse non mancherano l’occasione per rianimare quel dibattito/dilemma, diventato a modo suo un classico, dove puntualmente ci si chiede se Rob Zombie vada sul serio considerato un cineasta o come un amatore che sfrutta cinicamente il suo nome o, peggio, come un dilettante presuntoso che farebbe meglio a fare solo ed esclusivamente il musicista. Ovviamente saranno gli esperti in materia a dare un giudizio, forse, definitivo, e da parte nostra ci limiti amo giusto a ricordare quei due principi della settima arte secondo i quali un regista non e’ sempre obbligato a girare un capolavoro e che quei film che oggi sembrano deludenti rischiano spesso il recupero, e a volte anche il cult, in futuro. Vedremo quindi come andra’ a finire. Nel cast anche Danny Trejo e Dee Wallace.

(Antonio DI CARLO)