Alien³ di David Fincher (Usa/1992)
Durata : 110’ Genere : Fantascienza, Orrore
La navicella sulla quale viaggia Ellen Ripley viene dirottata causa di un corto circuito, in realtá un alien nato da un uovo depositato dalla regina nel precedente episodio, e si ritrova sul pianeta Fiorina “Fury” 161 ovvero una colonia penale maschile diretta da un capo prigione che applica una dura disciplina di tipo religioso….
Terzo film della serie scritto e sceneggiato a piú mani ( tra le queli quelle di Dan O’Bannon e Walter Hill) frutto di una lunghissima e travagliata evoluzione che prevedeva addirittura la partecipazione dello scrittore cyberpunk William Gibson ma soprattutto i ruoli principali affidati a Hicks e Newt ; alla fine si opto’ per una sceneggiatura che recuperava la trama del primo episodio con uno scenario simile al secondo il tutto affidato all’allora esordiente a promettente regista di videoclip David Fincher che comunque se la cava egreggiamente malgrado le sorprese siano poche e quelle poche anche prevedibili. Puntuale invece Sigourney Weaver, calva per l’occasione, che in questo episodio assume lo stile dell’eroe stanco e demotivato che deve battersi controvoglia quasi come uno Steeve McQueen al femminile mente lo xenomorfo « runner » presenta caratteristiche piú animali essendosi sviluppato nel ventre di un cane dal quale esce giá formato. Tra le sequenze memorabili il faccia a faccia con Ripley e finale con il tuffo immolativo. Tra gli altri interpreti Charles S. Dutton e Lance Henriksen che appare solo nelle utlime sequenze lasciando intravvedere la sua inquitante personalitá. Non fú un grande successo di pubblica, a causa anche della durata ridotta di bene 30’ rispetto all’originale, ma ricevette comunque una nomination per gli Oscar e per diversi Saturn ed ispiro’ una serie di fumetti della Dark Horse e ben quattro videogame. Una curiositá : I detenuti della colonia penale sono tutti affetti dalla sindrome 47,XYY la stessa citata da Dario Argento ne « Il gatto a nove code ».
(Antonio DI CARLO)