Baby Killer (It’s Alive!) di Larry Cohen (Usa/1974)
Durata : 91’ Genere : Orrore
Franke e Lenore aspettano il loro secondo figlio che nascerá orribilmente sfigurato rivelandosi anche aggressivo e dotato uno spiccato istinto omicida. Scoperta l’origine della sua mutazione, un farmaco assunto dalla madre durante la gravidanza, forse non sará l’unico bambino deforme….
Scritto e diretto da Larry Cohen il film della svolta del regista newyorkese, fino a quel momento impegnato nel genere xploitation, che ispirandosi allo sci-fi degli anni 50 e al Polanski di “Rosemary’s baby” mette in scena un horror innovativo in netto anticipo addirittura rispetto a David Cronenberg per le tematiche riguardanti le mutazioni genetiche e i limiti della ricerca scientifica ( che assieme alla critica delle istituzioni, soprattutto quelle familiari, verranno spesso riproposti in pellicole successive diventando uno dei suoi cavalli di battaglia). All’epoca forse per il taglio troppo B-movie passo’ quasi inosservato per diventare in seguito un cult oltre che un film di riferimento. Tra i protagonisti John Ryan mentre Rick Baker collaboro’ per il make up del neonato. Con due sequels, uno girato nel 1978 ed un altro nel 1987, entrambi diretti dallo stesso Cohen mentre nel 2008 ne venne realizzato un remake. Una curiositá : Il titolo originale (“It’s alive”) é una citazione del celebre «È vivo!… È vivo! È vivo!» pronunciato da Colin Clive nel « Frankenstein » di James Whale ed é anche il titolo, probabilmente un omaggio ad entrambi i film, di un live del gruppo punk dei Ramones. Memorabile infine la sequenza della sala parto con il padre inorridito che vede per la prima volta il proprio figlio, sequenza che verrá riproposta alcuni anni dopo e in chiave comica in « Fantozzi subisce ancora » di Neri Parenti.
1941-2019 RIP
(Antonio DI CARLO)