Bad biology (Film)

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Bad biology di Frank Henenlotter (Usa, 2008) Durata: 85′ Genere: Splatter

Dopo averci fatto godere, da ragazzini, con BASKET CASE e con BRAIN DAMAGE – LA MALEDIZIONE DI ELMER, Frank ci regala un’altra horror-comedy assurda, geniale, con picchi di trash e vette di genialità inattese.

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TRAMA: Una ragazza è nata con 7 clitoridi (più altri nascosti internamente e ancora da scoprire), per lei una sessualità quotidiana è il minimo indispensabile per star bene, ma la ricerca del coito assoluto, del cazzo perfetto per lei, la ossessiona e la costringe al conflitto con la parte di sé che vorrebbe invece l’amore, l’affetto e la vicinanza di un uomo. I suoi discorsi sull’essere stata creata così da Dio per essere scopata da Dio in persona, i suoi deliri sul senso della femminilità, che esiste solo in funzione del cazzo e sul significato della vita, che è solo scopare, valgono il film intero!

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Peccato che dopo ogni coito, nel giro di due ore, partorisca un mostriciattolo che lei abbandona o butta via regolarmente. Con altrettanta facilità, ogni suo amante acchiappato in giro, viene ucciso da lei durante o dopo il coito, ma non prima di esser stato fotografato più volte, in modo che lo schedario artistico di lei (piuttosto inquietante) non perda pezzi. Parallelamente, scopriamo un ragazzo a cui è stato accidentalmente tagliato il cazzo da neonato, insieme al cordone ombelicale, e che è cresciuto nutrendosi il moncherino genitale a colpi di steroidi, fino a sviluppare un cazzo dotato di un proprio cervello e intelligente, sempre a caccia di figa. Verso metà del film, i nostri due si incontreranno…

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Effetti speciali “old style”, che riportano alla memoria gli anni ’80, fanno da contorno ad un continuo alternarsi di eccessi, stravaganze, sorprese. Anche gli attori, sebbene non siano memorabili, reggono bene la loro parte, soprattutto la protagonista, decisamente a suo agio in un ruolo non così semplice, visti i continui passaggi dal dramma personale alla comicità. Allo spettatore che, sgomento, assiste a questo film, restano soprattutto impressi alcuni monologhi memorabili, alcune scene trash incredibili e un continuo divertimento. Momenti esilaranti ed imprevedibili, tra tette, culi, orgasmi infiniti, battute, follie, ci si diverte, ci si stupisce, non ci si annoia mai. Finale strepitoso. Da vedere!

Claudio Marucchi