Buio Omega di Joe D’Amato (Aristide Massaccessi) (Italia,1979)
Durata : 90` Genere : Drammatico, orrore
Dopo la morte della fidanzata Anna l`imbalsamatore Francesco decide di conservarne il corpo iniaziando una progessiva evoluzione verso la follia nella quale Francesco verra` aiutato dalla governante Iris da sempre innamorata di lui….
Da un soggetto scritto da Giacomo Guerrini, che negli anni ’60 divento’ famoso come il cantante del gruppo protodemenziale dei « Brutos », una parabola estrema di amore e morte che racconta senza freni una discesa da inferno dantesco nella quale la necrofilia (veid la struggente quanto insostenibile sequenza del cuore) diventa l’ultima disperata soluzione per preservare e non perdere cio’ che si considera insispensabile. Da un punto di vista stilistico Massaccessi, che gira uno dei suoi film migliori, si affida ad un realismo essenziale ma con innesti gore/splatter che neanche Lucio Fulci. Cult quindi meritato con sequenza d’antologia puntualmente citate da registi successivi, per esempio Quentin Tarantino, mentre nel cast spiccano tre protagonisti notevoli quali Kieran Canter nel ruolo di Francesco, diventato poi attore di film porno, Cinzia Monreale che interpreta sia Anna che Teodora e Franca Stoppi, scelta all’ultimo momento, nel ruolo di Iris. Musiche dei Goblins, Conosciuto all’estero con il titolo « Beyond the darkness ». Da paragonare a “L`imbalsamatore” di Matteo Garrone….
(Antonio DI CARLO)