Carrie – Lo sguardo di Satana (Film)

La vita della giovane Carrie , timida ed impacciata, scivola via senza emozioni e a complicare il tutto oltre ai maltrattamenti ai quali é sottoposta a scuola come a casa ci sono anche i suoi poteri telecinetici….

Tratto dal omonimo romanzo, il primo, di Stephen King una della migliori trasposizioni cinematrografiche realizzata a partire da una storia del celebre scrittore horror che risulta addirittura piú bello rispetto al libro (dove alla trama originaria si aggiugono lettere ed articoli di giornali inventati dallo stesso King) e che nella sua messa scena come negli scenari e nei temi trattati (problemi adolescenziali, bullismo, cotte liceali e balli di fine anno) risulta essere quasi un prototipo di teen-movie contemporaneo dove a convincere di meno é paradossalmente la parte horror soprattutto quella riguardante Margaret la madre bigotta e violenta di Carrie, che risulta eccessivamente stereotipata, mentre il finale, indimenticabile lo sguardo spiritato della protagonista coperta di sangue che cammina alla maniera di Nosferatu, é entrato di diritto nella storia del cinea. Per Brian De Palma, alle epoca in piena ascesa, come per Sissy Spacek , che si era giá fatta notare nel ruolo di Holly in “Rabbia giovane”, fú una quasi consacrazione ma fu anche il film di esordio di William Katt, in seguito protagonista della celebre serie tv « Ralph supermaxieroe », nel ruolo di Tomy Ross mentre per John Travolta, che interpreta il bulletto Billy Nolan, l’ultima interpretazione secondaria prima de « La febbre dal Sabato sera ». Musiche di Pino Donaggio. Con un sequel « Carrie 2 – La furia » e un remake girato nel 2013. Velo pietoso sul titolo in italiano che cerca in maniera di ridicola e traviante di collegare Carrie a « L’esorcista » di Friedkin.

(Antonio DI CARLO)