Count Crowley : Reluctant Midnight Monster Hunter (Fumetti)

Licenziata per aver intervistato  un fenomeno da baraccone, la giornalista con problemi di alocolismo Jerri Bartman torna nella sua cittadina del Missouri dove si converte nella professione di cacciatricie di mostri con il nome di Count Crowley… Ne scoprirà delle belle ed anche un complotto in stile Essi vivono…

Fumetto d’esordio scritto dall’attore e sceneggiatore David Dastmalchian (interprete in diversi film e serial tratti da fumetti come The Dark Knight, The Flash, Ant-Man e Suicide Squad) che qui rende omaggio ai classici Universal (fin dal look di Count Crowley) e Hammer ma anche alla serie di film de L’ululato, non lesinando, ovviamente, critiche allo show-business, pur restando fedele alla logica del fumetto di genere, anche se paradossalmente sempre contenuto ed equilibrato soprattutto nei momenti clou, dove forse bisognerebbe esagerare con il gore e i colpi bassi; decisivi, quindi, i disegni lividi  di Lukas Ketner (già illustratore di Kill the Minotaur e cocreatore di Witch Doctor, entrambi fumetti Image pubblicati in Italia da saldaPress) che danno più dinamismo e vivacità all’evoluzione della trama che, malgrado la buona volontà del suo autore, a volte pecca di inevitabile approssimazione amatoriale.Per l’ex-indie oramai major Dark Horse , da sempre specializzata in produzioni dal carattere cinematografico (Sin City, Alien, Star Wars…) una scommessa riuscita a metà, nonostante il marketing e la pubblicità che magari attirerà l’attenzione di collezionisti e fan di Dastmalchian, ma che farà anche storcere in naso a chi non vede sempre di buon occhio invasioni di campo da parte di non addetti ai lavori. Pubblicato in origine in quattro albi, è stato adesso riproposto in TPB.

(Antonio DI CARLO)