Distretto 13 – Le brigate della morte (Film)

Distretto 13 – Le brigate della morte (Assault on Precinct 13) di John Carpenter (USA,1976)

Durata : 91′ Genere: Azione, Thriller

 

A Los Angeles nel ghetto di Anderson e’ guerra aperta tra le gang e la polizia metropolitana. Una di queste, denominata “Voodoo”, e’ particolarmente violenta e per vendicare i membri di una gang associata i voodoos decidono di eliminare quasi a caso inermi cittadini. Si ritroveranno ad assaltare un distretto di polizia, quello del titolo, occupato da un poliziotto, alcuni detenuti e un cittadino che ha ucciso per vendetta uno dei loro capi……

https://www.youtube.com/watch?v=BaJR2zlnp7o

Parafrasi del western classico “Un dollaro d`onore “ di Howard Hawks e primo vero film di John Carpenter dove il regista californiano inizia a mettere fuoco i suoi temi preferiti : Spazi claustrofobici, lotta contro il tempo, alleanze improbabili ma necessarie ( vedi il poliziotto Bishop costretto suo malgrado ad unirsi con i detenuti Wilson e Wells nel tentativo di salvarsi la vita). A causa delle dosi massicce di gore e violenza si e’ guadagnato un posto di riguardo nel genere shoxploitation ma visto e considerato anche il realismo straniante con cui e’ stato girato, complice soprattutto un budget ridotto al minimo, lo si puo` considerare come il film che getta le basi del cosiddetto genere postapocalittico che si sarebbe affermato nel decennio successivo e del quale Carpenter sarebbe stato un maestro con suo celebre “Fuga da New York”. Rivisto oggi non ha perso niente della sua carica innovativa ed ha ancora molto da insegnare. Nel cast riconoscibile l`attore nero Tony Burton diventato famoso nella serie di “Rocky” e Nancy Kyes che apparira’ nei primi tre film della saga di “Halloween”. In principio Carpenter avrebbe voluto optare per il titoli come “The Anderson Alamo” o “The siege” ma poi scese un titolo piú commerciale anche se in alcune version americane il titolo e’ semplicemente “Assault”. Due i remakes, uno francese del 2002 dal titolo “Nido di vespe” e un altro americano del 2005 che riprende il titolo originale, piu un newquel girato da Carpenter nel 2001 ovvero “Fantasmi da Marte”. E’ stato citato in diverse pellicole come nel primo episodio della trilogia di “Dal tramonto all alba” dove il figlio del pastore Jacob indossa propria una maglietta con sopra scritto ‘Precint 13”. Colonna sonora al sintetizzatore realizzata dallo stesso Carpenter con due open credits diversi a seconda delle versioni (uno strumentale, ricalcato su “Immigrant song” dei Led Zeppelin, ed uno in stile Curtis Mayfiled dal titolo “You Can Fight It”). Inquietante e piú che mai attuale il commento di Wells che riguardante un rituale dei voodoos «Quello straccio vuol dire vendetta…anche a costo di morire… sono dei pazzi… non gliene frega niente di farsi ammazzare, pur di soddisfare il loro gusto di uccidere – dicono che è bello morire!».

 

(Antonio Di Carlo)