Dylan Dog albo nr. 41 – Giolconda (Fumetti)

Soggetto : Tiziano Sclavi

Sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Luigi Piccatto
Copertina : Claudio Villa

Anno: Febbraio  1990

Casa editrice: Bonelli

 

Quando Amber Cat manager del locale ”Inferno” chiama per sbaglio il diavolo iniziano tutta una serie di fatti assurdi…

Fantastico albo che parte con un incipit da film dell’orrore di serie B per poi evolvere alla Sclavi maniera ovvero oscillando tra surrealismo/caos e colpi di scena inaspettati senza omettere quel citazionismo funzionale che ha reso unico il fumetto dell’indagatore dell’incubo. Tantissime le curiositá : il nome Amber Cat per es. sembra quasi l’equivalente femminile di Dylan Dog mentre il titolo dell’albo rimanda al famoso quadro del pittore surrealista René Magritte il cui protagonista, l’uomo con la bombetta, viene citato in copertina e durante l’albo. Groucho dal canto suo pronuncia una battuta del vero Groucho cinematografico ovvero “Quando vedete un uomo che sembra un deficente e parla come un deficente, non lasciatevi ingannare: è veramente un deficente”. A p.18 viene infne citata la canzone « Night of the demon » dei Demon mentre a p.57 appare una una persona con le sembianze di Lemmy Kilmister, storico leader del gruppo Motörhead.

(Antonio DI CARLO)