Evolution (Film)

EVOLUTION di Lucile Hadžihalilović (Francia, 2015)

Durata: 81′ – Genere: Horror drama

Esteticamente potentissimo, oscuro e profondo, abissale e vulcanico, un trip visivo di assoluto spessore, soprattutto con le riprese subacquee. Il film è un inquietante viaggio emotivo, ambientato sulla magnifica isola di Lanzarote, attraverso il tema dell’evoluzione corporea. Un insieme di donne algide, tutte simili, quasi aliene, gestisce un gruppo di bambini, tutti maschi, tutti simili, che servono allo scopo di garantire la generazione e la perpetrazione di questa specie femminile ibrida tra umano e animale marino. Non importa scendere nei dettagli di una sceneggiatura piuttosto minimale, che come l’essenzialità degli ambienti vuole lasciare spazio al mare, all’oscura ed inquietante danza subacquea, al puro fine della continuità di specie. Un film molto bello, diverso da tutti gli altri, con elementi di “body horror” inseriti in un contesto nero e disorientante, oscillante tra l’avvilente fatiscenza delle case o dell’ospedale e la potenza fragorosa della natura. Nella generale disumanizzazione quasi anaffettiva, spicca una delle donne, chiamata “”Stella” (il leit motiv simbolico del film), che mostra tracce di umanità crescente. Magnifico il coito di gruppo delle ragazze formanti una sorta di grande stella di carne che si muove all’unisono, e interessante la caratterizzazione psicologica del bimbo protagonista a cui sembrano affiorare ricordi di un mondo che non ha forse mai conosciuto. Non cerchiamo risposte in questo film, per poterci lasciar cullare dalle emozioni che certe immagini, gesti, ambienti e oggetti generano nello spettatore. Matriarcato, la necessità di usare bimbi maschi per perpetrare nuove femmine, momenti gelidi alternati ad altri erotici, un vortice d’acqua che trascina a fondo, in fondali mai scandagliati, dove ogni essere è un simbolo, come la stella marina che sa autorigenerarsi, nel suo rosso fulgore, che ricorda la spuma del mare possente ridisegnata ad ogni onda e il bagliore verde-luccicante delle acque. Bellissimo.

Claudio Marucchi