Fluido mortale (The Blob) di Irvin S.Yeaworth (Usa/1958)
Durata : 86′ Genere : Orrore, fantascienza, commedia
Gli adolescenti Steve e Anne assistono alla caduta di un metorite dal quale si libererà una sostanza viva gelatinosa in grado di divorare tutto e di crescere a dismisura : Il blob..
Diretto da un regista la cui carriera è durata poco e con relativa gloria uno dei film chiave dello sci-fi assieme a “Il pianeta proibito“, “La cosa da un altro mondo” e “L’invasione degli ultracorpi” la cui particolarità però non risiede solo nel rispettare la regola principale del genere (la paura dell’ignoto proveniente da un altro universo) e nel riprendere le fobie collettive dell’epoca (maccartismo, anticomunismo) ma anche nel introdurre una innovativa visione della fantascienza attraverso elementi comici e cartooneschi che forse non piaceranno ai puristi ma che produce un effetto catartico, soprattutto nelle sequenza di massa, come se il vero scopo del film alla fine fosse proprio quello di ridicolizzare il pubblico mettendolo davanti alle sue paure piú assurde. Cult quindi imprescindibile che nella cultura di massa ha associato il termine “Blob” a tutto ció che è informe, scoordinato ed agressivo malgrado il titolo originale sia stato spesso modificato e puntualmente tradotto. Nel cast un quasi esordiente, ma già riconoscibile nello stile, Steeve McQueen qui al suo primo ruolo da protagonista. Indimenticabile il logo di apertura come il tema musicale di Burt Bacharach e da antologia la sequenza con il fluido (realizzato con silicone dal colore rosso fragola) che esce dalla sala cinematografica per invadere le strade (sequenza poi ripresa appunto apertura de celebre programma di Rai 3 chiamato appunto Blob). Con un sequel girato nel 1972 dal titolo “Beware ! The blob” e un remake girato nel 1988 che si riveló un clamoroso fiasco.