Gatti rossi in un labirinto di vetro di Umberto Lenzi (Italia/Spagna,1975)
Durata: 89’ Genere: Giallo
A Barcellona un gruppo di turisti si ritrova coinvolto in una serie di efferati omicidi nei quali le vittime hanno l’occhio sinistro asportato…
Ultimo thriller diretto da Umberto Lenzi prima di specializzarsi nel poliziottesco ( ne dirigerá ben otto nei quattro anni successivi) che recupera situazioni ed atmosfere dagli argentiani “Uccello dalle piume di cristallo”, “Gatto a nove code” ( vedi il titolo zoonomico) ma anche da “I corpi presentano tracce di violenza carnale” di Sergio Martino facendosi peró notare con sequenze slasher, dettagli intimi femminili ed ingenuitá ( vedi la tenuta dell’assassino) tipici del regista toscano. Resta comunque una buona testimonianza di un certo cinema di genere che non c’é piú. Nel cast Martine Brochard e John Richardson (che recitó proprio in “I corpi presentano tracce di violenza carnale”) mentre la ragazza che si alza la gonna nel night é l’attrice italo-eritrea Ines Pellegrini e nel ruolo di Jenny segnaliamo Veronica Miriel che sará la celebre Marisol di « Un Sacco bello ». Musiche di Bruno Nicolai. Conosciuto all’estero con il titolo di « Eyeball ». Appartiene anche al cosiddetto filone dei “Titoli zoologici“.