Halloween – La notte delle streghe (Film)

Halloween – La notte delle streghe (Halloween) di John Carpenter (Usa,1978)

Durata : 91′ Genere : Horror/Thriller

Il 30 Ottobre del 1978 Michael Myers fugge dal manicomio nel quale venne internato all’etá di sei anni dopo aver ucciso a coltellate la sorella adolescente e torna nella sua cittadina natale di Haddonfield. Il dottor Loomis (Donald Pleasance), lo psichiatra che lo prese in cura, cerca di fermarlo mentre Mike prende di mira un gruppo di adolescenti tra cui Laurie Strode (Jamie Lee Curtis)…

Scritto diretto da John Carpenter uno dei piú grandi film horror di tutti i tempi creatore del cosiddetto genere slasher (dove le vittime vengono puntualmente uccise a colpo di lama) ma anche del cosiddetto „domestic horror” nel quale le mura di casa diventano lo scenario del terrore e della violenza (come lo furono negli horror classici castelli, manieri e cripte). John Carpenter, che giro’ il film in soli 20 giorni e con un budget ridottissimo, riprende i temi di „Psycho” (lo stesso regista californiano ha spesso indicato Alfred Hitchcock come uno dei suoi mentori) e li aggiorna senza scadere nel cosiddetto presentismo e malgrado siano passati quasi 40 anni „La notte delle streghe” non é invecchiato per niente ed ha ancora molto da insegnare. Nel cast Donald Pleasance, uno degli attori feticci di Carpenter, che venne scelto dopo i rifiuti di Christopher Lee e Peter Cushing, e che secondo la leggenda accetto’ il ruolo del dottor Loomis solo su suggerimento della figlia, e soprattutto una giovanissima Jamie Lee Curtis, figlia di quella Janet Leigh protagonista proprio di „Psycho”, al suo esordio e consacrazione in un ruolo-prototipo che sarebbe stato definito „scream queen”, o „regina dell’urlo”, diventato in seguito un vero e proprio modo di recitare ed interpretare l horror. Molte le sequenza d’antologia e indimenticabile il tema musicale suonato con pianoforte e al ritmo di 5/4 estremamente basilare e semplice ed anche per questo riconoscibile e difficile da dimenticare. Secondo sociologi e addirittura antropologi é stato proprio „Halloween” di Carpenter con il suo successo e la sua influenza nella cosiddetta cultura di massa (oltre ad una vera e propia saga cinematrografica dal fim derivarono libri, Fumetti, videogames ed é diventata una citazione quasi obbligatoria per gruppi metal ) a rilanciare la celebrazione della festivitá omonima anche se „snaturandola dalla sua origine religiosa-pagana per trasformarla in una carnevalata horror per cinefili e metallari” (ma magari tutto cio’ é un po’ troppo per un semplice film che ad ogni modo resterá ancora per tanto tempo un must del suo genere ). Con sette seguiti, dei quali tre originali e quattro apocrifi mentre “Halloween III – Il signore della notte” é l’unico capitolo della serie che non ha nessuno collegamento con il personaggio di Michael Myers. Il regista-musicista Rob Zombie ne realizzo’ un remake-prequel nel 2007, con Malcolm McDowell nel ruolo del dottor Loomis, e un seguito nel 2009…

(Antonio Di Carlo)