Holidays (Film)

Holidays di registi vari (Usa, 2016) Durata: 104′ – Genere: Comedy, Horror, Thriller

Uno dei peggiori film horror del nuovo millennio, anzi della storia del genere. Fim dell’orrore antologico composto da otto pessimi episodi dal forte sapore “eighties”, conditi da abbondanti dose di ironia, poco sangue, e basati su storie scontate superficiali, e dalla conclusione stupida e irritante.

Sono arrivato al termine del visione con estrema difficoltà. Anche se c’è da dire che il genere non rientra proprio nelle mie corde, anche se magari qualcuno potrebbe apprezzare il tono da divertissment, quello che proprio non ho tollerato è questa banalità disarmante che caratterizza TUTTI gli episodi del film che si attestano su livelli medio-bassi. SOUTHBOUND a confronto è letteralmente un CAPOLAVORO.


LE STORIE
1) Valentine’s Day (written & directed by Kevin Kölsch & Dennis Widmyer): inizia bene con inquadrature interessanti ma finisce in maniera stupidissima
2) St. Patrick’s Day (written & directed by Gary Shore): dall’autore di Dracula untold, un’idea interessante rovinata da un finale idiota
3) Easter (written & directed by Nicholas McCarthy): l’autore del bel THE PACT firma l’episodio più stupido e inutile
4) Mother’s Day (written & directed by Sarah Adina Smith): vacuo
5) Father’s Day (written & directed by Anthony Scott Burns): veramente veramente pessimo su tutti i fronti
6) Halloween (written & directed by Kevin Smith): il regista più famoso, forse realizza il migliore episodio tra i peggiori ma dalla realizzazione comunque banale e raffazzonata
7) Christmas (written & directed by Scott Stewart): dall’autore di Dark Skies, un racconto implausibile all’ennesima potenza
8) New Year’s Eve (written by Kevin Kölsch & Dennis Widmyer; directed by Adam Egypt Mortimer): il finale che mi ha dato il colpo di grazia in quanto a banalità e scontatezza. L’unico pregio: una bella asciata nel cranio ma non è normale dover penare 103 minuti prima di vedere una scena degna di nota.

Alfonso Balzano

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Appena visto e non merita assolutamente l appellativo di peggiore “film del decennio” , anche questi titoli Infatti vanno sudati 😉 , ed e’ soprattutto lontano anni luce dalla patina sgangherata degli horror anni 80…semmai e’ un brutto e noioso film danese , statico e glaciale che non riesce neanche a creare l effetto nostalgia di “Tales of Halloween”….peccato perche’ l idea di base era quella di fare un “I racconti della cripta” versione 2000 ma senza impegno la volonta’ e’ inutile…il Secondo episodio “St.Patrick’s day” probabilmente il migliore mentre nel primo si fa’ notare Savannah Kennick con il suo sguardo spiritato….

Antonio Di Carlo