I magnifici sette nello spazio (Film)

Gli abitanti di un piccolo pianeta minacciato dal tirannico Sador ingaggia un gruppo di mercenari…

Scritto da John Sayles uno degli ultimi Corman e anche dei piú costosi della carriera del grande regista di B-Movie che dopo un decennio di film realisti torna al fantascientifico in chiave decisamente fanciullesca mette in scena una versione space opera de “I magnifici sette” di John Sturges senza dimenticarsi che nel frattempo c’ erano stati i vari “Star Trek” e “Guerre Stellari” ; il risultato é francamente malinconico e Corman malgrado l’impegno e la fantasia sembra decisamente troppo vecchio per un genere del quale é stato comunque uno dei massimi pionieri. Diversi gli aneddoti per es fú un giovanissimo James Cameron ad occuparsi degli effetti speciali e molte delle scene con effetti e clip furono riutilizzate per altri film distribuiti negli anni 80 quali « Bachelor Party – Addio al celibato » e « Space raiders » mentre nel cast oltre a Robert Vaughn e John Saxon, ovviamente nel ruolo del cattivo, anche George Peppard il celebre John “Hannibal” Smith della serie A-Team. Musiche del compianto James Horner all’epoca quasi esordiente.