Il cervello che non voleva morire (Film)

Il cervello che non voleva morire (The Brain That Wouldn’t Die) di Joseph Green (Usa/1962)
Durata : 82’ Genere : Fantascienza, orrore

 

Decapitata in seguito ad un incidente stradale Jan Compton viene tenuta in vita dal fidanzato dottore che é risucito a rianimare il cervello della donna che pianifica la sua vendetta tramite telepatia e con l’ausilio di un enorme essere mutante….

Diretto da un regista del quale in seguito si sono perdute le tracce uno sci-fi ispirato a “La bella e la bestia” freddo nel suo realismo ma ugualmente straniante che riesce ad includere un senso di terrore ed angoscia a tratti anche superiori alle pellicole Universal dedicate a Frankenstein e talmente morboso nel descrivere il rapporto tra carne e materialitá da anticipare , anche se solo teoricamente, le future tematiche dei film di David Cronenberg. Da recuperare sicuramente e da considerare un cult del genere. Nel ruolo del mostro il circense israeliano Eddie Carmel mentre Jan é interpretata da Virginia Leith che fú tra i protagonist del primo lungometraggio di Stanley Kubrick “Paura e desiderio” . Venne prodotto nel 1959 e con un budget molto risicato ma fú distribuito solo nel 1962 ovvero lo stesso anno in cui Freddie Francis, strana coincidenza, diresse il film “L’uomo che vinse la morte” che sviluppa una trama molto simile a quella del film di Green. Una curiositá : Alcune stampe della pellicola indicano come titolo di apertura “The Brain That Wouldn’t Die” e come titolo di chiusura “The Head That Wouldn’t Die” mentre le versione ufficiale di 82’ venne tagliata di ben 10’ e ridotta a 70.

(Antonio Di Carlo)