Il mostro dell’obitorio (El jorobado de la Morgue) di Javier Aguirre (Spagna/1973)
Durata : 87’ Genere : Orrore
Il deforme e ritardato Gotho, impiegato presso l’obitorio del titolo, scopre attraverso l’affetto di una ragazza malata dei sentimenti mai conosciuti prima e quando questa morirá sconvolto dal dolore, e diretto da uno scienziato pazzo, inizierá ad uccidere delle donne nella speranza che i loro corpi possano riportare in vita la ragazza da lui amata….
Primo horror di un regista di genere basco che per il suo esordio incrocia “Notre-dame de Paris” e “Frankenstein” puntando tutto sul fascino e sul carisma morboso di un Paul Naschy perfetto nel ruolo di Gotho ; peccato solo per la messa in scena e lo scenario povero soprattuto nella prima parte del film e comunque abbastanza riscattato nel finale quando l’azione si sposta nel laboratorio sotterraneo dello scienziato pazzo con tanto di vasche con corpi in ebulizione. Da recuperare anche perché riesce a dire cose non banali sulla solitudine, l’emarginazione e la follia che l’amore puo’ generare. Conosciuto in inglese come “The Hunchback of the morgue”.
(Antonio DI CARLO)