King Kong di Peter Jackson (Usa/2005)
Durata : 187’ Genere : Avventura, drammatico, fantascienza
Remake del film di Merian C. Cooper e Edgar Wallace alla cui sceneggiatura ha messo mano lo stesso Jackson che in pratica gira la versione update ed elegante della celebre pellicola degli anni 30 usando la tecnologia piú sofisticata senza badare a limiti creativi e quant’altro ; che a Jackson poi interessi piú l’estetica che il contenuto lo s’intuisce dalla leggereza con cui tralascia i temi piú controversi del King Kong originale quali il cinismo dello show-business, l’innocenza della civiltá primitiva che si oppone alla violenza di quella apparentemente piú evoluta, il voyeurismo morboso di chi considera il diverso non come un essere vivente ma solo come una cosa da osservare ; al regista neozelandese infatti preme piú divertisi con quello che sembra un giocattolo magico in grado di fare ció che vuole e basta guardare le, fantastice e dettagliate, sequenze che si svolgono sull’Isola del Teschio come il gran finale per capirne meglio lo spirito. Alla fine ci puo’ anche stare il divertissement extralusso e Jackson lontano ormai anni luce dagli esordi con « Bad taste » e memore della trilogia de « Il signore degli anelli » puo’ anche permettersi di farsi il vice Steven Spierlberg e George Lucas col rischio di piacere a tutti. Ottimo quindi e scontato il successo al botteghino con in annesso tre Oscar ed altrettanti Saturn tra i quali quello per il migliore film. Nel cast Naomi Watts, Jack Black (il cui look ricorda quello di Orson Welles da giovane) e Adrien Brody nei ruoli di Ann Darrow, Carl Denham e Jack Driscoll. Musiche di James Newton Howard ed effetti speciali a cura di Andy Serkis che si Sforza comunque di dare allo scimmione uno stile quasi umano e non soltanto distruttore. Ne esiste anche una versione piú lunga e un videogame per piattaforma Xbox, Nintendo e Playstation dal nome Peter Jackson’s King Kong: The Official Game of the Movie.
(Antonio DI CARLO)