La casa degli orrori (House of Dracula) di Erle C.Kenton (Usa/1945)
Durata : 67’ Genere : Orrore
Il dr.Edelmann guarisce Larry Talbot dalla licantropia ma dopo essere stato contaminato da Dracula, che mira a conquistare la bella Miliza, diventa pazzo e resuscita il mostro di Frankenstein per conquistare il mondo….
Secondo film della Universal che riunisce i tre „Famous monsters” ( Dracula, lupo mannaro, il mostro di Frankenstein) in una sola pellicola dopo „Al di lá del mistero” sempre di Kenton, qui alla sua ultima regia, che rispetto al precedente film punta su una trama piú orrorifica dando piú spazio allo scienziato pazzo, alla fine il vero protagonista della vicenda, e lasciando ai tre mostri i ruoli dei comprimari di lusso. Ottima comunque la messa in scena e la scenografia che compensa bene le ristrettezze del budget ( vedi il finale riciclato in parte da „Il terrore di Frankenstein”) e parterre di attori rimarchevoli con John Carradine nel ruolo di Dracula, Lon Chaney jr in quello di Larry Talbot/L’uomo lupo, Glenn Strange in quello del mostro di Frankenstein ( ma occhio al cameo di Boris Karloff) e Onslow Stevens in quello del dr.Edelmann .Tra le protagoniste femminili Jane Adams nel ruolo della deforme Nina, probabilmete il personaggio piú originale, e Martha O’Driscoll in quello di Miliza. Per gli amanti delle statistiche fú o il 7° film della saga di Frankenstein, il 6° della saga di Dracula, il 4° della saga dell’uomo lupo mentre i tre torneranno ancora assieme ne “Il cervello di Frankenstein” assieme a Gianni e Pinotto. Una curiositá : Fú l’ultimo film di Chaney Jr con la Universal i cui rapporti erano sempre piú tesi a causa dei problemi d’alcoolismo del grande attore ; per John Carradine invece fú il secondo ruolo nel ruolo del celebre vampiro transilvano che interpreterá ancora nel 1966 (Billy the Kid versus Dracula) e nel 1979 (Nocturna : Granddaughter of Dracula). Assurdo infine proprio come per „Al di lá del mistero” la prima versione in italiano del titolo originale ( ed infatti é anche conosciuto come “Dracula nella casa degli orrori ” e “La casa di Dracula”).
(Antonio DI CARLO)