La casa speduta nel parco di Ruggero Deodato ( Italia/1980)
Durata : 94’ Genere : Thrller
Il maniaco stupratore Alex e il suo amico Rick vengono invitata dal ricco Tom in un villa isolata dove gli ospiti sono a caccia di emozioni forti. In realtá si tratta di una trappola e di un gioco al massacro nel quale le vittime diventeranno boia e viceversa….
Scritto da Gianfranco Clerici e da Vicenzo Mannino e girato dalla stessa troupe che realizzó il controverso “Cannibal holocaust” ( la leggenda dice che venne girato quasi in conteporanea per compensare, causa censura, i magri proventi del cannibal-movie) un thriller che s’ ispira ufficialmente a « L’ultima casa a sinistra » di Wes Craven anche se c’é molto per non dire moltissimo di « Arancia meccanica » di Stanley Kubrick , a partire dal nome del protagonista ovvero Alex, ma anche di « Cane di paglia » di Sam Peckinpah del quale propone una morale rovesciata e che Deodato riesce proprio come in « Cannibal holocaust » a rendere innovativo facendolo diventare una pietra miliare del « Rape e Revenge » sfruttando intelligentemente le sequenze piú forti (che strizzano piú di una volta l’occhio al softcore) con i protagonisti che alla fine trasmettono un forte senso di ripugnanza nei confronti del genere umano. Nel cast David Hess, giá protagonista de « L’ultima casa a sinistra », nel ruolo di Alex Giovanni Lombardo Radice, Lorraine De Selle e un mefistofelico Chrstian Borromeo. Musiche di Riz Ortolani. A causa del prologo con lo stupro venne d’ufficio bandito in Gran Bretagna. Conosciuto col titolo inglese di “House on the Edge of the Park”.
(Antonio DI CARLO)