La città dei mostri (Film)

La città dei mostri (The Haunted Palace) di Roger Corman (Usa/1963)

Durata : 87’ Genere : Orrore

L’arrivo ad Arkam di Charles D. Ward discendente di Joseph Curwen condannato a rogo un secolo prima con l’accusa di stregoneria non suscita particolare entusiasmo presso la popolazione locale convinta di essere vittima di una maledizione scatenata dallo stesso Curwen la cui anima dannata non tarderá a prendere il controllo di quella del suo discendente….

Quinto film del cosiddetto periodo gotico del regista di Detroit dopo “I vivi e i morti”, “Il pozzo e il pendolo”, “Sepolto vivo”, “I racconti del terrore” e “I maghi del terrore” , tutti tratti da romanzi di Edgar Allan Poe, nel quale Corman grazie ad una sceneggiatura di Charles Beaumont e Francis Ford Coppola (anche se non accreditato) adatta un romanzo di H. P. Lovecraft (Il caso di Charles Dexter Ward) girando forse il suo film migliore nel quale “la livida atmosfera si fonde perfettamente con il terrore che deriva dall’ignoranza, il pregiudizio e la superstizione”. Un must oltre che un cult per gli amanti del genere che noteranno ed apprezzeranno l’eleganza e il gusto della messa in scena mentre per quel che riguarda il cast monumentale come sempre Vincent Price ( qui nel doppio ruolo di Curwen e del suo discendente Ward) ma fantastica anche Debra Page nel ruolo di Ann e, ciliegina sulla torna, Lon Chaney jr. in quello di Simon il custode. Indimenticabile la sequenza con Ward che si confronta con gli abitanti dai volti sfigurati. Diverse le curiositá : Per evitare di deludere il pubblico si opto’ per un titolo che facesse riferimento ad Edgar Poe mentre per Lon Chaney jr, indicato semplicemente come Chaney forse i memoria del padre, fú l’ultima interpretazione prima del ritiro dalle scene e in diverse sequenze si cita il Necronomicon, il libro dei morti simbolo della produzione lovecraftiana come la cttadina immaginaria di Arkham. Accettabile il titolo in italiano. Occhio al finale. Fá oggi parte del catalogo “Scream!Factory“.

(Antonio Di Carlo)