La Furia del Hombre Lobo (Film)

La Furia del Hombre Lobo di José Maria Zabalza (Spagna/1972)

Durata : 90’ Genere : Orrore

Diventato licantropo dopo essere stato morso da uno Yeti durante un viaggio in Tibet il professor Daninsky uccide la moglie fedigrafa per poi essere resuscitato dalla scienziata pazza di un manicomio, la dottoressa Ilona Ellmann, assieme alla moglie anche lei diventata un licantropo….

 

Scritto da Jacinto Molina alias Paul Naschy é il quinto film della sterminata e caotica saga dedicata al personaggio di Waldemar Daninsky, interpretato dallo stesso Naschy, che stavolta pero’ é oggetto di un vero proprio reboot in quanto il conte licantropo risulta sposato ed insegnante e soprattutto viene spiegata l’origine della sua maledizione che verrá ripresa nel successivo „Il licantropo e lo yeti”. Per il resto tutto nella norma ovvero molta carne al fuoco, premesse interessanti ma sviluppo e messa in scena penalizzata dal budget ed anche dall’incompetenza del regista, Zabalza che rimpiazzo’  Enrique Eguiluz  venne definito da Naschy come un cialtrone e un alcolizzato. A riprova del pressapochismo con cui venne realizzato l’utilizzo di immagini e sequenze tratte dal precedente “Le notti di Satana”. Inedito in Italia. Conosciuto in inglese con i titoli “The Fury of the Wolfman” e “Wolfman Never Sleeps.”