La maschera di Frankenstein (The curse of Frankenstein) di Terence Fisher (Uk/1957)
Durata : 79′ Genere : Orrore
Condannato a morte il Barone Victor Frankenstein ricorda la sua vita e i suoi folli esperimenti per rianimare i cadaveri…..
Prima, storica, produzione Hammer consacrata al horror che proprio come la Universal, che logicamente cercò in tutti i modi di bloccare l’operazione, inizió la sua serie con un film tratto dal celebre romanzo di Mary Shelley. Rispetto al fim di Whale diciamo subito che la pellicola di Fisher si contraddistingue per il suo realismo, merito senz’altro dello splendido colore formato Eastman/Warner, e per la recitazione dei protagonisti ovvero Peter Cushing, indimenticabili le sue basette, e Christoper Lee, qui al loro primo e fortunato sodalizio, nei ruoli rispettivi di Frankenstein e della creatura ; a consolidare il tutto un estetica innovatica a base di amputazioni e sangue che pur essendo anni luce lontana da quello che in seguito si sarebbe chiamato splatter rappresentò un crocevia per il genere che come tutto ciò che é innovativo suscitò curiosità , entusiasmi ma anche pesanti critiche. Delutente semmai il make-up povero di Lee sicuramente voluto per non distrarre lo spettatore dal tema centrale del film ovvero la pazzia dello scienziato che si risolve in un finale alla dottor Caligari che lascia più dubbi, inquietanti, che certezze. Fu ad ogni modo uno straordinario successo di pubblico, malgrado la corta durata, che permise alla Hammer, fino a quel momento poco conosciuta, di diventare una delle più celebri case di produzione di tutti I tempi. Venne girato nei leggendari Bray Studios di Maidenhead. La serie continuerà con “La vendetta di Frankenstein” sempre diretto da Terence Fisher.
(Antonio DI CARLO)