La mummia (The Mummy) di Karl Freund (Usa/1932)
Durata : 73’ Genere : Orrore
Dopo che in Egitto viene scoperta la tomba del sacerdote Imhotep questo torna in vita grazie ad un papiro, che si rivelerá essere il libro di Thot, per far rinascere la sua amata Ankh-es-en-Amon reincarnata secondo lui in Helen Grosvenor la fidanzata di un archeologo…..
Presentato nel trailer dell’epoca come l’Universal piú strano di “Dracula”, piú fantastico di “Frankenstein” e piú misterioso de “L’uomo invisibile” uno dei classici della casa di produzione di Los Angeles i cui autori prendendo spunto dal ritrovamento della tomba di Tutankhamon avvenuta dieci anni prima, e dalla sua relativa e sedicente maledizione, proposero proprio una trama alla Dracula con uno sviluppo alla Frankenstein grazie anche alla presenza di un Boris Karloff semplicemente perfetto nel ruolo e che per l’occasione sfoggia uno dei suoi trucchi migliori, tutto merito del leggendario Jack P.Pierce, in grado di creare sul proprio volto un effetto pietra ma anche di scrittura geroglifica ( si dice che ci volessero ben otto di lavoro per realizzare cio’ !!!). Fú un grande successo ma a sorpresa non genero’ una serie di film semmai un rifacimento (The Mummy’s Hand ) dal quale poi ne derivarono ben tre sequel piú una parodia di Gianni e Pinotto. Negli anni sessanta fú invece la britannica Hammer a riesumare il filone con ben quattro film fino poi ad approdare al fantasy della fine degli anni 90, con relativi sequel e spin-off, ed il recete reboot della Universal del 2017.Diverse le curiositá : Il regista Karl Freund erá giá stato assistente di Tod Browning per il primo “Dracula” con Bela Lugosi del quale viene ripreso come sottofondo lo stesso brano de Il lago dei cigni di Tchaikovsky mentre Zita Johann che interpreta Helen venne apparentemente ingaggiata perché credeva nella reincarnazione. Il nome di Imhotep invece é un omaggio ad un degli uomini piú celebri della terza dinastia egizia….
(Antonio DI CARLO)