La notte dei morti viventi (Film) dedicato a George A. Romero

La notte dei morti viventi (Night of the living dead) di George A.Romero (Usa,1968)

Durata: 96’  Genere: Horror

In un localitá della Pennsylvania la giovane Barbara si ritrova prigioniera in una casa assediata da « morti viventi che si cibano di carne umana » ; in sua compagnia ci sono Ben, un uomo di colore, Tom, Judy e i coniugi Cooper la cui figlioletta Karen é stata morsa proprio da un morto vivente…..

Scritto, sceneggiato e diretto dallo stesso Romero, con la collaborazione di John A.Russo, uno dei piú celebri ed influenti film horror di tutti i tempi, pietra miliare in grado di rinnovare il genere diventando fonte d’ispirazione per quasi tutti i registi delle generazioni successive, assieme a “Non aprite quella porta” di Tobe Hooper e “Halloween” di John Carpenter, anche se è proprio il film di Romero ad essere il punto di non ritorno e il crocevia non solo di un genere ma anche di un nuovo modo di fare cinema  indipendente e fuori dagli schemi imposti dalle grandi case cinematografiche. Evidente, trattandosi di un opera di esordio, l’influenza di altri autori (in questo caso Alfred Hitchcock, Howard Hawks e Mario Bava) ma anche il recupero di creature (gli zombies qui chiamati ancora morti viventi) che furono protagonisti di produzioni horror a cavallo tra gli anni 30 e 40, come i celebri “Ho camminato con uno zombi” e “L’ isola degli zombies“, che Romero riesce a sintetizzare in uno spazio ristretto facendo di fatto nascere il “domestic-horror” capace anche di aprirsi a tematiche epocali come la xenofobia, la guerra, l inquinamento, la propaganga dei mass media e la repressione militare. Molte le sequenze d antologia su tutte quella riguardante la piccola Karen, vero colpo di scena inaspettato e terrificante, e le braccia che sbucano all improvviso dalla porta (diventata quasi l’allegoria degli zombie-movie). Fù un inaspettato successo commerciale, causa anche il non divieto ai minori, anche se Romero dovette aspettare ben dieci anni per girarne il seguito il cui titolo originale “The dawn of dead” (“L’alba dei morti viventi”) verrá tradotto semplicemente come “Zombi” al quale seguirá negli anni 80 « Il giorno degli zombi » fino ai recenti « La terra dei morti viventi », « Le cronache dei morti viventi », « Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti » e tutta una serie di remake e sequel apocrifi che faranno della saga de « morti viventi » un sottogenere un vero e proprio fenomeno di massa in grado di “contaminare”, é proprio il caso di dirlo, la musica e letteratura (basti pensare al celebre videocplip “Thriller” di Michael Jackson e al cosiddetto movimento horror-punk come ai racconti di Stephen King e in epoca recente il fumetto di “The walking dead“) e l universo dei videogames.

1940-2017

 

 

Pike Zombie in memoriam

(Antonio Di Carlo)