Le colline hanno gli occhi (Film)

Le colline hanno gli occhi (The Hills Have Eyes) di Wes Craven (Usa,1977)

Durata : 89` Genere : Thriller/Orrore

 

La famiglia Carter (Bob, Ethel e i figli Bobby, Brenda e Lynne) in viaggio verso la California si ritrovano in un zona sperduta (teatro in passato di esperimenti nucleari) dove dovranno confrontarsi con una famiglia di reietti, violenti e cannibali capitanati da un tale di nome Papa’ Giove e composta dai figli Plutone, Marte, Mercurio e Ruby….

Scritto, diretto e montato da Wes Craven il secondo horror del futuro regista di “Nightmare” vira splendidamente sul crossover giocando sullo schema attesa-paura-angoscia e optando alla maniera di Tobe Hooper in “Non aprite quelle porta” piú sulla tensione e sulla violenza suggerita (malgrado alcune sequenze) che sulla visione esplicita di questa ( come invece accedeva in “L`ultima casa a sinistra” ) ; ne risulta un film incredibilmente innovativo dove non mancano richiami al western classico (con i Carter nel ruolo dei pioneri e la famiglia di Giove in quello degli indiani che difendono ferocemente il loro territorio) ma gettando anche le basi del genere postapocalittico violento e primitivo, e non piú fantascientifico, che sarebbe esploso in quegli anni con la serie “Mad Max”. Rivisto oggi non ha quindi perso niente della sua forza ed é a tutti gli effetti un film di riferimento visto anche l`impressionante numeri di registi contemporanei che ha ispirato ( su tutti il cantante metal Rob Zombie). Nel cast Dee Wallace, eroina dei b-movie anni 80, nel ruolo di Lynne e soprattutto Michael Berryman nel ruolo di Plutone (Pluto nella versione orginale) che diventerá una icona dell`horror moderno soprattutto grazie al suo inconfondibile, e quasi extraterreste, volto. Due aneddoti : In principio la sceneggiatura originale prevedeva l`uccisione e il divoramento di un neonato ma gli attori rifiutarono tale opzione minacciando addirittura di abbandonare il set mentre in una altra sequenza cannibale la famiglia di Papá Giove mangia della vera carne di agnello per rendere la scena piú credibile. Con un sequel girato nel 1985 dallo stesso Craven e un remake girato nel 2006 sempre con una sceneggiatura redatta da Craven