Le folli notti del dottor Jerryll (Film)

Le folli notti del dottor Jerryll (The Nutty Professor) di Jerry Lewis (Usa,1963)

Durata : 107’ – Genere : Comico

L’impacciato professore di chimica Julius Kelp scopre la formula che lo trasforma nel brillante ed affascinante Buddy Love ma alla lunga l’esuberante personalitá del secondo metterá a rischio l’esistenza stessa del primo….

https://www.youtube.com/watch?v=neEe1itDC_k

https://www.youtube.com/watch?v=EtshlipvyIc

Scritto e diretto dallo stesso Lewis per la Paramount é una parodia de “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” di Robert Louis Stevenson e probabilmente il film che ha definitivamente consacrato la carriera solista del comico dopo la separazione da Dean Martin e spesso indicato come il suo capolavoro. Indimenticabile il look prenerd occhaliuto, dentone e sfrangiato di Kelp e i suoi movimenti da marionetta buffa (vedi l’esilarante sequenza del balletto) come le gags in stile prefantozziano (con il malacapitato prof che si ritrova su una scomodissima ed umiliante poltrona nell ufficio del preside) mentre con grande maestria trasformistica Lewis da credibilitá al playboy cinico e sfacciato Love (una specie di rockabilly con i capelli lucenti e dalle giacche sgargianti che sembra fare il verso ad Elvis Presley oltre che allo stesso Dean Martin). É stato girato con uno splendido formato 1.85 dai colori vivaci e con grande cura per gli scenari oltre che per le inquadrature (quasi degna di Hitchcock la soggettiva usata per l’esordio di  Buddy quando per la prima volta in un locale). Nel 1996 é stato girato un vivace, anche se inferiore rispetto all’originale, remake con protagonista Eddie Murphy mentre nel 2000 l’American Film Institute l’ha inserito al 99º posto della classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi e nel 2004 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Due curiositá : Prima del celebre White Russian de “Il grande Lebowski” il film di Lewis ispiró una serie di cocktails a partire da lo  “scaldino dell’orso polare dell’Alaska” che Buddy ordina in un bar con il barman che commenta l’ intruglio con un sarcastico  «Te lo bevi qui, o te lo porti a casa per farti le frizioni?». Jerry Lewis canta due canzoni della colonna sonora

Nota di redazione : Anche se non é un film horror  la redazione di HeD ci teneva ugualmente ad onorare la memoria di uno dei piú grandi attori comici di tutti i tempi ….

(Antonio Di Carlo)