Leatherface di Alexandre Bustillo e Julien Maury (Usa/2017)
Durata : 110’ Genere : Orrore
Fuggiti da un ospedale psichiatrico un gruppo di ragazzini sará responsabile di ogni tipo di atrocitá e uno di questi verrá ricordato come “Faccia di cuoio”….
Diretto dai registi di “Á l’interiur” l’ottavo e per il momento ultimo film della saga sembra ripartire da “Non aprite quella porta – L’inizio”, dove veniva raccontata la nascita di “faccia di cuoio”, per sviluppare l’infanzia e la genesi assasssina del personaggio chiave della vicenda con l’intento di spiegarne quasi la casualitá del suo divenire frutto piú della pessima educazione familiare, della povertá e del malessere sociale che da una naturale e lombrosiana propensione alla violenza. Tutto cio’ pero’ si risolve presto in un horror in costume (la vicenda si svolge infatti negli anni 50 ovvero venti anni prima dei fatti narrati nel primo film) e a gaurdarli bene Jed Sawyer e suoi amici sembrano piú gli antenati di Micheal Myers che quelli del celebre film di Tobe Hooper (accreditato come soggettista e produttore) scomparso proprio nel 2017. Nel cast Stephen Dorf e Lili Taylor mentre l’attore britannico Sam Strike interpreta “Leatherface”. Girato in Bulgaria.
(Antonio DI CARLO)