L’invasione degli ultracorpi (The invasion of the Body Snatchers) di Don Siegel (Usa/1956)
Durata : 80′ Genere : Fantascienza
La cittadina di Santa Mira é stata invasa dagli extraterresti ma questi non sono riconoscibili perché in grado di replicare perfettamente gli umani….
Tratto dal romanzo di Jack Finney uno dei film chiave del genere diretto e sceneggiato da due registi (Don Siegel e Sam Peckinpah) che nel corso della loro carriera non si sarebbero piú cimentati con la fantascienza ma che malgrado ció, e un grande economia, sono riusciti a realizzare uno dei film chiave del genere definendo un vero e proprio decalogo per gli appassionati e futuri cineasti sci-fi (realismo, apparente normalità, paranoia e follia) in grado tra l’altro di riassumere bene lo spirito di un epoca (il film infatti è una critica feroce ai pregiudizi generati dal maccartismo e dal clima di caccia alle streghe esistente all’epoca in tutti gli strati della societá americana). Rivisto oggi è ancora, logicamente, valido oltre che da un punto di vista tecnico anche per i contenuti ed i dilemmi che può suscitare e la leggendaria sequenza del “Yo’re next” urlato da Kevin McCarthy fissando la telecamera da sempre i brividi. All’epoca non fù un grande successo ma il cult arrivò lo stesso puntuale con un remake realizzato nel 1978 dal titolo “Terrore nello spazio profondo“, un secondo del 1993 realizzato addirittura da Abel Ferrara conosciuto come “Ultracorpi-L’invasione continua” mentre l’ultimo è del 2007 e si chiama “Invasion“‘. Per una volta splendido il titolo in italiano che fa diventare l’originale “Body Snatchers” (letteralmente “Scippacorpi) in “Ultracorpi” diventato in seguito un vero e proprio modo di dire e di qualificare individui apparentemente apatici.
(Antonio DI CARLO)