Lo squalo (Film)

Lo squalo (Jaws) di Steven Spielberg (Usa/1975)

Durata : 124’ Genere : Orrore, thriller

Nella localitá marittima di Amity la morte di alcuni bagnanti porta il capo della polizia a far ricorso alla consulenza del biologo marino Matt Hooper che lo informa che I decessi sono senza dubbio opera di uno squalo e per questo Brody fa ricorso al sinistro, ma esperto cacciatore di squali, Quint ; i tre pero’ non tarderanno a scoprire che le dimensioni e l’astuzia del pescecane a cui stanno dando la caccia é al limite del naturale…

 

Tratto dal romanzo omonimo di Peter Benchley fú il terzo film di Spielberg, all’epoca solo una promessa della cosiddetta nuova Hollywood, che inizio’ qui la sua folgorante carriere a base che lo avrebbe consacrato come uno dei piú importanti cineasti del ventesimo secolo che riprendendo lo schema di Duel (il confronto tra l’automobilista e il camionista) ma anche ispirandosi alla leggenda di Moby Dick mette in scena un epico e mozzafiato scontro tra uomo e natura che diventa progressivamente « scontro contro l’ignoto e il terrore che questo genera ». Azzeccatissima e quindi decisiva la scelta di Spielberg, tra l’altro secondo la leggenda causale ed improvvisata per compensare il malfunzionamento degli squali meccanici appositamente concepiti per il film, della visione in soggettiva della creatura che diedero un contributo decisivo al successo del film aumentandone la tensione e anche il sentimento d’ inquietudine nello spettatore facendolo sentire parte della creatura se non fagocitato da questo.Fú quindi un clamoroso successo di pubblico considerando la stagione della sua data di uscita (Giugno del 1975) e tutti gli intoppi produttivi che misero’ quasi a repentaglio la carriera di Spielberg che invece getto’ le basi di quello che in seguito venne definito come il primo blockbuster della storia grazie anche ad una campagna di trailer televisivi per l’epoca assolutamente innovativi e che di fatto rivoluzionarono il marketing cinematografico. Nel cast Roy Scheider nel ruolo di Brody, Richard Dreyfuss in quello di Hooper e Robert Shaw in quello di Quint (il cui stile duro e solitario ricorda proprio quello di Accab). Indimenticabile il tema musicale di John Williams diventato in seguito un vero e proprio tormentone musicale sinonimo di pericolo imminente. Vinse tre Oscar (montaggio, sonoro e colonna sonora) e venne canditato per un Saturn come migliore. Tra le scene cult quella della celebre nuotata iniziale diventata una delle piú celebri e pluricitata (anche dallo stesso Spielberg in « 1941-Allarme a Hollywood ») della storia della storia del cinema, l’apparizione improvvisa dello squalo alle spalle di Brody e con la bocca spalancata mentre suscitó piú di una polemica il monologo di Quint nel quale l‘ex-marine ricorda l’affondamento dell’incrociatore USS Indianapolis il cui equipaggio venne decimato dagli squali pochi giorni dopo che questo aveva consegnato gli ultimi elementi necessari per il completamento della bomba atomica che sarebbe stata sganciata su Hiroshima. Genero’ ben quattro sequel e il sottogenere conosciuto come shark-movies che includono produzioni nostrane come “L’ultimo squalo” di Enzo Castellari e « Shark – Rosso nell’oceano » di Lamberto Bava fino ai recenti “Sharknados” dell’Asylum. Una curiositá : Per il ruolo di Brody venne in principio opzionato Charlton Heston. Girato in Massachusetts.