L’uomo che ingannò la morte (The Man Who Could Cheat Death) di Terence Fisher (UK,1959)
Durata: 83′ – Genere: Drama, Horror, Fantascienza
Il dottor Georges Bonner sembra aver trovato l elisir di lunga vita attraverso un trapianto di ghiandola da effettuare ogni dieci anni….il trucco pero’ sará scoperto…
Tratto’ da un opera teatrale dello sceneggiatore britannico Barré Lyndon, lo stesso che sceneggio’ la prima versione cinematografica de “La Guerra dei mondi”, un misto di “Dr.Jekyll e Mr.Hyde” e “Frankenstein” , con una strizzatina anche al Dorian Gray di Joyce, un film che si potrebbe qualificare come « C’era una volta un horror che non c’é piú » ; infatti viene difficile spaventarsi visti i canoni attuali e alla fine resta solo l’elegante messa in scena, il dramma personale di Bonner e la recitazione degli attori. Nel cast Hazel Court , una delle reginette dell horror anni 50, e Christopher Lee in un ruolo secondario ed atipico mentre nel ruolo principale l’attore Anton Diffring che molti ricorderanno come il commentatore della partita tra Nazisti e prigionieri di guerra nel film “Fuga per la vittoria”.
(Antonio Di Carlo)