Non aprite quella porta 3D (Film)

Dopo il primo massacro dei Sawyer e il loro linciaggio da parte dei cittadini di Newt la giovane Heather, unica sopravvissuta poi adottata e quindi ignara delle sue origini, riceve in ereditá proprio la casa dei Sawyer. Deciderá quindi di passarci un periodio di vacanza….

Diretto da un regista semisconosciuto il settimo film della serie in quarantanni é, anzi dovrebbe, essere il sequel diretto del primo episodio visto che la vicenda parte dalla fuga di Sally per evolvere presto nell’oramai scontato diluvio di urla, sezionamenti e l’inmancabile dettaglio della cinghia della motosega che gira ed avanza minacciosa. Insomma un remake involontario che suscita a questo punto la domanda seguente : A chi dovrebbe ancora far paura tutto cio’ ?! E sorprende che lo stesso Hopper si facesse coinvolgere in operazioni cosi ciniche e commerciali col rischio di fare sembra il primo, ed innovativo film, quasi come un incidente di percorso. Da guardare con nostalgia,quella si, terrificante Nel cast Alexandra Daddario nel ruolo di Heather, Bill Moseley e nelle sequenze riciclate dalla versione del 1974 Marilyn Burns e Gunnar Hansen. Discreta la resa al botteghino. Girato in 3D ma con interessanti effetti soprattutto a livello di prospettive.

(Antonio DI CARLO)