Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre) di Marcus Nispel (Usa/2003)
Durata : 98’ Genere : Orrore
Nel 1973 durante una vacanza quattro ragazzi si ritrovano sequestrati nella casa degli Hewitt dove subiranno ogni tipo di tortura soprattutto ad opera di Thomas che indossa una strana maschera di pelle umana….
Prodotto da Michael Bay e diretto da un regista di videoclip (qui al suo esordio) il remake normalizzato del capolavoro di Tobe Hooper , pietra miliare del horror che impose un cambiamento epocale per il genere mettendo fine alla cosiddetta „epoca classica” che dopo „Non aprite”passo’ dai castelli alle case e dai mostri agli assassini della porta accanto ; quella che pero’ era una scommessa nel 1974 sembra solo essere un dettaglio trentanni dopo ed infatti il film scivola via impeccabile nel sua estetica, puntuale nei momenti topici senza, logicamente, dimenticare ci citare tutto il citabile per un film di questo tipo. Alla fine il compitino é svolto piú che bene ma rimane freddo e senza nessuna originalitá e ci si chiede se davvero fosse indispensabile una produzione del genere e soprattutto a quale pubblico fosse destinata visto che é troppo poco per le vecchie generazioni ma anche troppo vecchio per la generazione creasciuta con il primo „Blair Witch” (che tra l’altro s’ispirava paradossalmente proprio al „Non aprite” originale). Fú comunque un buon successo commerciale (malgrado la candidatura ad un Razzie come peggior remake) che spinse la societá di distribuzione New Line a continuare nell’operazione di rilancio ed anche a commissionare allo stesso Nispel il remake di „Venerdí 13”. Nel cast Erica Leerhsen, che sempre per coincidenza recito’ nel secondo episodio di “Blair witch”, mentre il culturista Andrew Bryniarski interpreta Leatherface. Colonna sonora registrata dalla band hardcore dei Remembering Never dopo che in principio venne contattato Marilyn Manson per la sua esecuzione.
(Antonio DI CARLO)