PATIENT SEVEN – registi vari (Usa, 2016) – Durata: 107′ – Genere: Horror a episodi
Un tentativo di rendere meno scontati gli horror che trattano i classici clichè è sicuramente questo “Patient seven”, horror antologico ambientato in un manicomio criminale. Un nuovo dottore che conduce ricerche per il suo prossimo libro si ritrova a registrare ed interrogare i 6 pazienti più folli. I loro racconti diventano i sei cortometraggi che costituiscono la struttura portante del film. I migliori secondo me sono il secondo (che ha per protagonista un serial killer) ed uno dedicato agli zombi. Tra un demone, un fantasma, un’epidemia zombi e persino i vampiri, non manca nulla dei grandi stereotipi dell’horror più canonico. Alcune idee nei corti sono piuttosto originali, altre sono davvero scontate. Il film è ravvivato da un finale decisamente a sorpresa, che soddisfa e rompe lo schema di ciò a cui abbiamo assistito, capovolgendo il senso del filo conduttore. Ottimi attori, buoni gli effetti speciali, insomma, una horror antology abbastanza originale, pur poggiando sui cliché super classici. Non resterà indelebile ma è sicuramente godibilissima!
Il film è composto dai seguenti episodi:
Nicholas Peterson (‘The Visitant’ segment)
Paul Davis (‘The Body’ segment)
Ómar Örn Hauksson (‘Undying Love’ segment)
Dean Hewison (‘The Sleeping Plot’ segment)
Erlingur Thoroddsen (‘Banishing’ segment; Child Eater)
Joel Morgan (‘Death Scenes’ segment),
Johannes Persson and Rasmus Wassberg (‘Evaded’ segment).
Claudio Marucchi