Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie (Film)

Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes) di Tim Burton (Usa/2001)

Durata : 119’ Genere : Fantascienza, fantastico

 

A causa di una tempesta elettromagnetica durante la quale ha cercato di recuperare la navicella con a bordo lo scimpanzé Pericles l’astronauta Leo Davidson si ritrova in un pianeta dominato dalle scimmie e nel quale gli essere umani sembrano essere regressi ad uno stato primitivo….

Frutto di una lunghissima gestazione iniziata addirittura durante gli anni 80 che preveda secondo la leggenda scenari alla « Spartacus » di Stanley Kubrick, ma anche soluzioni rinascimentali con la scimmia Cornelius nel ruolo di una specie di Leonardo delle scimmie, e che aveva visto sfilare tra i candidati alla regia cineasti come Peter Jackson, James Cameron, Sam Raimi e anche Oliver Stone solo nel 1999 la Fox decise di affidare il copione a Tim Burton (per il quale aveva prodotto « Edward mani di forbice ») che nelle intenzioni della celebre major non doveva essere un semplice remake del primo film della saga  ma una sua versione alternativa ispirata ad una precedente sceneggiatura del fumettista DC Sam Hamm (che collaboro’ sempre con Burton per il primo « Batman» ) secondo la quale le scimmie da un posssibile futuro sarebbero riuscite alla maniera dello Skynet di « Terminator » a modificare l’evoluzione della razza umana ; alla fine pero’, e probabilmente a causa di riduzioni budgettarie e di preoccupazioni di carattere puramente commerciale, la realizzazione di Tim Burton risulta oltre che lontana anni luce dal suo tipico stile favolositico/cartoonesco anche rafazzonata e fredda e non emerge un personaggio buono o cattivo che sia in grado di rivaleggiare oltre che con Cornelius anche con gli storici Zira, Ursus, Zaius e vedere le scimmie che malgrado lo stile animale si comportano esattamente come gli umani sa un po’ di presa in giro come l’incomprensibile finale che ricorda piú il mondo di « Howard il papero » che quello post-apocalittico di Taylor. Insomma a parte il make up, decisamente fashion, di Rick Baker e le sequenza spaziali alla “Star Trek” non resta molto da salvare. Nel cast piú  o meno riconoscibili Tim Roth, Michael Clarke Duncan e Helena Bonham Carter nei ruoli di Thade (forse il personaggio scimmiesco piú interessante) Attar e Ari ( una snob figlia di papá militante per i diritti animali in questo caso umani) mentre Mark Wahlberg interpreta il capitano Davidson e uno sprecatisssimo Kris Kristofferson é Carubi il leader degli umani primitivi ma ancora piú increscioso Charlton Heston, prorio lui, nel ruolo di Zaius (sic) padre di Thade che spiega al figlio l’origine della loro specie. Musiche di Danny Elfman. Una curiositá per i fan : La celebre frase «Toglimi quelle zampacce di dosso, maledetto sporco gorilla!» questa volta viene rovesciata in «Toglimi quelle zampacce di dosso, maledetto sporco umano!». Candidato a diversi premi, tra i quali ben sei Saturn, vinse solo tre Razzie uno dei quali, guarda caso, per il peggior remake. Buona comunque la resa al botteghino.

 

(Antonio DI CARLO)