Sicario (Film)

Sicario di Denis Villeneuve (USA, 2015) – Durata: 121′ – Genere: Thriller

Diretto dal canadese Denis Villeneuve, autore del bellissimo thriller PRISONERS. Il film vede la presenza di tre attoroni: Emily Blunt, Benicio del Toro, Josh Brolin e inizia come un thriller con una scena al cardiopalma, per poi svilupparsi come un film di guerra/poliziesco che sviluppa una tesi molto interessante (il modo sporco in cui vengono gestite OGGI le situazioni dai poteri forti occidentali). Quest’opera è la conferma dell’abilità registica di Villeneuve, autore da tenere sicuramente d’occhio, ma nonostante la perfezione di tutti gli elementi tecnici, cede il passo sulla piano della sceneggiatura (scritta per la precisione da Taylor Sheridan che ha lavorato sulla serie televisiva Son of Anarchy) a mio parere, ad un livello inferiore rispetto agli altri aspetti: è vero che presenta molti elementi di originalità, è vero anche che sputa in faccia all’america tutto il marcio che è nascosto nelle istituzioni, ma quello che non mi è piaciuto è come viene sviluppata la storia nel senso che non ho riscontrato elementi che suscitassero in me la curiosità o quell’empatia emotiva che mi coinvolgessero nella narrazione. Così come ho trovato INUTILE raccontare le vicende private di uno dei personaggi coinvolti collateralmente nella storia. Lo stesso personaggio di Del Toro, così come la sua interpretazione mi sono parsi abbastanza stereotipati e inferiori ai suoi standard. Il film ha comunque ricevuto una sequenza imbarazzante di nomination che trovate elencate in sintesi qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Sicario_(film_2015)Questo è il motivo per cui ho pubblicato questo post ma vi posso assicurare che la scritta sul manifesto “THRILLER DELL’ANNO” è fuorviante: PRIMO perchè non è affatto un thriller e SECONDO perchè il film è di GRAN LUNGA inferiore allo straordinario PRISONERS del 2013 (che comunque ha raccolto premi un po ovunque). Vi giuro, sarei proprio curioso di capire perchè la Writers Guild of America Award ha assegnato la nomination allo sceneggiatore di questo film e ignorato il film precedente.

Alfonso Balzano