Sybil (Film)

SYBIL di Daniel Petrie – (USA, 1976) – Durata: 133′ – Genere: Horror drama

Ispirato ad un libro che si basa su un fatto realmente accaduto e documentato, Sybil è un film abbastanza disturbante. Uscito in una miniserie di due puntate e doppiato anche in italiano, il film ci presenta la terribile vicenda di una giovane insegnante che ha subito orribili abusi da parte della madre. La protagonista è una ragazza timida affetta da una grave forma di personalità multipla, sviluppata proprio in seguito ai traumi subiti, che scaturisce in improvvisi cambi caratteriali e comportamentali, ed una consistente dose di incapacità di gestione delle emozioni negative. La causa dei suoi problemi viene gradualmente a galla e in alcune sequenze assistiamo alle atroci sevizie inflitte a lei in tenera età da parte dell’odiosa madre.

Un film in cui la protagonista offre una prova recitativa incredibile ed impressionante, tra le migliori mai viste. Alcuni momenti di stanca sono inevitabilmente dovuti alla suddivisione in due capitoli, per un totale che supera di poco le tre ore. Gli improvvisi cambi di identità sono l’aspetto più riuscito del film, e sono in grado di turbare anche i più esperti cinefili. In definitiva è un film che gioca sull’aspetto empatico che sorge spontaneo nei confronti di Sybil e della sua storia di vita. I personaggi di contorno vengono tratteggiati con discrezione, per non creare rischiare di togliere centralità alla performance stratosferica della protagonista. Non ho visto il remake del 2007, ma consiglio a tutti di recuperare il film originale che è davvero una potente mazzata!

Claudio Marucchi