Terminator 3 – Le macchine ribelli (Film)

Terminator 3 – Le macchine ribelli (Terminator 3: Rise of the Machines) di Jonathan Mostow (Usa,Uk, Germania/2003)

Durata : 109’ Genere : Azione,fantascienza

 

John Connor, povero e senza tetto, scopre che dal futuro Skynet ha inviato un nuovo modello di Terminator dalle sembianze femminili denominato T-X e con lo scopo di eliminarlo mentre la resistenza umana ha inviato un T-800 simile a quello del film precedente per difenderlo….

Terzo episodio della saga, il primo non diretto da Cameron che durante gli anni ‘90 ne aveva annunciato a piú riprese la realizzazione poi lasciata perdere causa « Titanic » e il fallimento della societá Carolco detentrice dei diritti del marchio, che venne affidato a Mostow, conosciuto fino a quel momento per la buona regia di « Breakdown – La trappola », dopo che erano stati opzionati come candidati Ang Lee e addirittura Ridley Scott ; rispetto al film di dieci anni prima che era comunque pervaso da un certo ottimismo post-guerra fredda qui i toni sono decisamente piú cupi e drammatici (siamo in piena guerra in Afghanistan e in Irak dopo gli attentati dell’11 Settembre 2001) e l’umanitá piú che nel primo episodio sembra avviarsi verso l’inevitabile distruzione. La presenza dei due robot quindi diventa totalmete accessoria malgrado il T-X femminile, super equipaggiato anche se troppo Matrix nei movimenti. Schwarzy dal canto suo fá quello che puó ma il make up non basta per coprire gli evidenti limiti anagrafici e certe sequenze (vedi quella della bara) rischiano di suscitare piú illaritá che altro e l’imminente elezione a governatore della California, l’attore infatti recito’ in piena campagna elettorale, lasciano un retrogusto un po’ dubbio su tutta l’operazione. Fú comunque un buon successo di pubblico ma non consacro’ ne il regista Mostow e tantomeno Nick Stahl e Kristanna Loken rispettivamente John Connor e il cyborg T-X mentre Claire Danes che interpreta Kathe compagna di John era stata Giulietta nel film con Di Caprio. Musiche di Marco Beltrami. Con due sequel, uno del 2009 un altro del 2015.

(Antonio DI CARLO)