Therapy (Film)

THERAPY di Nathan Ambrosioni (Francia, 2016) – Durata: 96′ – Genere: Thriller

https://www.youtube.com/watch?v=g5Gu1wweCN4

Il più giovane regista nel campo è sicuramente il francese Nathan Ambrosioni, che nel 2014 vinse il premio come miglior opera prima al ToHorror film festival, con “Hostile”. Aveva solo 14 anni! Ora, appena sedicenne e con un budget di 2000 sterline, produce il suo secondo lungometraggio, un foundfootage girato con una camera GoPro e altre 3 videocamere per differenziare i momenti in cui i poliziotti conducono le indagini e quelli girati nella location in cui si muove il killer. Un edificio abbandonato, ex manicomio, sperduto nei boschi. Un gruppo di giovani accampato in tenda. Un killer mascherato. Ingredienti stra-visti, ma ben miscelati e soprattutto confezionati, nonostante l’assenza di budget, piuttosto bene.

Prima parte molto ansiogena, con parecchi jump scares, e poca violenza. Seconda parte migliore, dove si comincia anche a intravedere una trama interessante che conduce ad un finale piuttosto inatteso ed agghiacciante. Il film quindi migliora man mano che avanza. Risente di due limiti: l’assenza di soldi che penalizza (soprattutto gli effetti speciali) e l’età del regista, che si nota in alcune scelte molto da adolescente (come procurare gli spaventi improvvisamente, retaggio del “boooo” che si fa da bambini alla nonna). Comunque per me, considerate le “attenuanti”, il film è promosso, soprattutto per lo sviluppo della trama verso una sorpresa ben congegnata. Discreti gli attori, per esser un zero budget!

Claudio Marucchi