Ultimatum alla Terra (Film)

Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still) di Robert Wise (Usa/1951)
Durata : 92’ Genere : Fantascienza

 

Arrivato sulla terra assieme al robot Gort l’alieno di aspetto umanoide Klaatu predica la pace e la convivenza prima di confondersi tra la folla con il nome di Carpenter e aiutato da una vedova di guerra di nome Helen riuscirá a diffondere il suo messaggio ma non ad evitare di essere tradito…..

Tratto da un romanzo di Harry Bates e diretto dal futuro regista di “West side story » uno dei classici della fantascienza in anticipio sui tempi nel suo messaggio pacifista e messianico con Klaatu , novello Gesú che si fa chiamare Carpenter (“Falegname”) prima di essere tradito e di risorgere, che rappresenta una speranza ma anche una minaccia mentre l’umanitá vittima della sue psicosive della sua psicosi ( siamo in piena caccia alle streghe maccartista) sembra paradossalmente quasi non curante dell’allarme e della minaccia imminente evitando per pura fatalitá il peggiore degli epiloghi. Per il resto il film si caratterizza per un realismo semplice ed efficace anche negli scenari piú futuristici ( vedi l’astronave semplice e lineare che rappresenta una civiltá piú evoluta e superiore rispetto alla nostra) mentre il robot Gort, dalle reazioni asimoviane, e la frase “Klaatu, Barada, Nikto ! “ pronunciata alla disperata da Helen per evitare la rappresaglia, e forse l’apocalisse, sono entrati di diritto nella storia del cinema essendo stata questa citata negli anni successivi in opere diverse quali « Guerre stellari », « L’armata delle tenebre », i Simpson e X-Files. Nel cast Michael Rennie nel ruolo di Klaatu/Carpenter e Patricia Neal in quello di Helen. Sperimentale la colonna sonora di Bernard Herrmann. Con un remake girato nel 2010 con Keanu Reeves nella parte di Klatu.

(Antonio DI CARLO)