Ultimo mondo cannibale di Ruggero Deodato (Italia/1977)
Durata : 90` Genere : Orrore, avventura
Dispersi sull`isola di Mindanao un sopravvissuto allo schianto di un aereo viene catturato da una tribu di cannibali…
Sceneggiato da Gianfranco Clerici in principio per Umberto Lenzi che per motivi di compenso passo` la regia a Ruggero Deodato, fino a quel momento regista semisconosciuto di film peplum/avventureschi senza gloria, che forte delle sue esperienze cinematografiche anteriori e senza nessuno complesso e inibizione fu comunque in grado di realizzare uno dei film piu innovativi e controversi (le scene di violenza sugli animali erano vere) del cosiddetto horror allitaliana dal quale derivo’ il genere « Cannibal-movie » diventato negli anni successivi un cult per schiere di fan e di appassionati in tutto il mondo oltre che fonte d`ispirazione per produzioni analoghe..Certo lo stile e’ ancora pulito e a volte si ha l`impressione di vedere un documentario sui paesaggi esotici ma le sequenze a base di squartamenti, divoramenti e sesso esplicito sono ancora oggi disturbanti per non dire vomitevoli anche se Deodato fara’ meglio (o peggio a secondo dei gusti) nel successivo e defintivo « Cannibal holocaust ». Tra i protagonisti Ivan Rassimov e Me Me Lay gia’ presenti tra l`altro nel prequel “Il paese del sesso selvaggio” di Umberto Lenzi. Conosciuto all`estero con diversi titoli tra i quali “Last Cannibal World”, “Cannibal The Last Survivor” e “Jungle Holocaust”. Una curiosita’ : Durante riprese il futuro regista Lamberto Bava venne morso da un serpente ma senza gravi conseguenze, il veleno infatti era appena stato ritirato al rettile. Girato nelle Filippine e in Malesia.
(Antonio DI CARLO)