Zombi (Film)

Zombi (Dawn of the dead) di Geore Romero (Usa,1978)
Durata: 127’ Genere: Horror

A causa di un epidemia che ha trasformato gli essermi umani in zombi gli agenti dello Swat (le unitá speciali della polizia) Stephen, Jane, Roger e Peter si rifiugiano in un centro commerciale…

Scritto e diretto da George Romero esattamente dieci anni dopo « La notte dei morti viventi » é il film della « Zombimania » che getterá la basi di uno dei sottogeneri piú gettonati, e anche piú facili da realizzare, che avrá emuli in tutto il mondo (vedi in Italia i films di Lucio Fulci e Lamberto Bava) ispirando anche la realizzazione di videogames, cartoni animati, giocattoli e « last but not least » i fumetti (vedi il successo planetario di « Walking dead ») ; per quel che riguarda il film in sé c’é da dire che Romero aggiunge poco al prototipo optando anche in questo caso per l’unitá di luogo e il tema dell’assedio limitandosi a rendere piú visibili, anche se ancora truccati in maniera sommaria, e piú famelici i « morti viventi » ; forse neanche Romero credeva nel successo di questo sequel soprattutto dopo gli insuccessi dei suoi film precedenti ma é stata probabilmente la formula dell « horror per l’horror » puro a semplice a decretarne il successo planetario definendo, e anche compromettendo, per sempre l’avvenire del regista new yorkese. Fondamentale per la sua realizzazione anche l’apporto di Dario Argento che collaboro’ alla colonna sonora e sdogano’ il film presentato in anteprima mondiale proprio da Dario Argento a Roma nel 1978 con un versione di 119’ ( ne esistono in realtá altre due ovvero un driector’s cut di 139’ e final cut di addirittura 156’) . Indimenticabile lo slogan “…quando non ci sarà più posto all’inferno i morti cammineranno sulla Terra…” e la sequenza iniziale all’interno dello studio televisivo con i partecipanti al dibattito sull’epidemia zombie che evolvono progressivamente verso l’isteria collettiva. Cameo per il regista John Landis che appare nel ruolo di uno scienziato e per Tom Savini responsabile del make-up. Controverso , e non poteva essere altrimenti, la scelta del traduttore italiano di optare per il titolo di “Zombi” facendo perdere il legame temporale con il prequel e facilitando il successo dei tutti I film apocrifi. Con un sequel realizzato nel 1985 (« Il giromo dei morti viventi) che completerá la prima trilogia prima delle seconda che inizierá del 2005 con « La terra dei morti viventi » successivo proprio da un remake di « Zombi » realizzato nel 2004 da Zack Snyder. Una curiositá : Nel 1986 Il primo albo del fumetto Dylan Dog portő’ come titolo proprio quello originale del film : L’alba dei morti viventi.

(Antonio Di Carlo)