L’uomo lupo (The Wolf Man) di George Waggner (Usa/1941)
Durata : 70’ Genere : Orrore
Larry Talbot torna in Galles e durante una passeggiata notturna viene aggredito da uno zingaro che si rivela essere un lupo mannaro…..
Secondo film della Universal dedicato al personaggio di Larry Talbot, ispirato a sua volta a quello di Bertrand Caillet del libro “The werewolf of Paris” di Guy Endore che sarebbe l’equivalente licantropo di “Dracula” di Bram Stoker, é praticamente un reboot della saga inizia col fallimentare “Il segreto del Tibet” che in questo caso puo’ contare su una messa in scena “dalla nebbia strisciante e permanente”, un personaggio maledetto ed un cast impressionante con Lon Chaney jr , al suo secondo film horror dopo “L’uomo elettrico“, nel ruolo di Talbot e Bela Lugosi nel ruolo di Bela lo zingaro. Decisivo come sempre il make up di Jack Pierce che stavolta azzecca il look definitivo del Lupo ce influenzerá una schiera di futuri registi tra i quali John Landis per il suo “Un lupo mannaro americano a Londra”. Due curiositá : I riferimenti all’ebraismo, la stella a cinque punte che appare sulle mani del licantropo, sono merito del regista Curt Siodmak che scrisse la sceneggiatura mentre la colona sonora tritonale é un omaggio al tritono che nel mediovo era associato a Satana….
(Antonio DI CARLO)