Profondo rosso (Film)

Profondo rosso di Dario Argento (Italia,1975)

Durata : 127′ Genere : Horror

 

Testimone involontario di un efferrato delitto il pianista inglese Marc Daly inizia ad indagare su questo fino allo sconvolgente epilogo ….

https://youtu.be/IaJ46lLIVmE

 

Scritto dallo stesso Argento con la collaborazione di Bernardino Zapponi é il film del regista romano che sancisce il definitivo passaggio dal thriller di stampo hitchcockiano a quelli di tipo orrorifico che designeranno, anche con eccessiva faciloneria visti i predecessori e registi coevi, Dario Argento appunto come il “re del horror all’italiana” ; diciamo subito che la sceneggiatura sembra riprendere se non addirittura parafrasare quella de “L’ uccello dalle piume di cristallo” ma é forse nella messinscena accurata e splendidamente reale/surreale che si trova la chiave che spiega il successo commerciale del film (stroncato e liquidato gaurda caso dalla critica) che probabilmente sdoganò, e qui il merito é tutto di Argento, un genere di films fino a quel momento mal visto se non addirittura osteggiato soprattutto dal pubblico italiano. Molte le sequenza d’ antologia (su tutte la sequenza del primo omicido con il coltello insanguinato che atterra davanti alle scarpette del bambino e commentate da una terrificante musichetta natalizia) e indimenticabile la colonna sonora del jazzista Giorgio Gaslini e del gruppo rock progressive dei Goblin scelti all ultimo momento dopo che erano state opzionate altre band più famose (come i Pink Floyd e gli Emerson, Lake and Palmer) e che cambiarono per l occasione il loro nome da Oliver in Goblin. Nel cast David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia, Giuliana Calandra e una giovane Nicoletta Elmi. Due curiositá : Carlo Rambaldi curò parte degli effetti speciali e come titolo iniziale del film era stato pensato “La tigre dai denti di sciabola” per completare la serie zoonomica iniziata da Argento nelle sue prime tre pellicole.

(Antonio Di Carlo)