1999 – Conquista della Terra (Film)

Dopo che nel 1983 una misteriosa epidemia ha sterminato tutti gli animali domestici le scimmie, la cui popolazione é cresciuta in maniera impressionante, sono state addestrate per i lavori piú umili. Tra di loro c’é Milo, la scimmia parlante figlio di Cornelius e Zira, la cui identitá dopo essere stata rivelata causerá rivolte e disordini che lo stesso Milo guiderá con il nome di Cesare…..

Diretto dal regista de “I cannoni di Navarone” il film che chiude il cerchio della vicenda scimmiesca con l’ascesa di Cesare che per vendicare gli umani he lo hanno amato decide di ribellarsi contro quegli umani che hanno sempre sottomesso e sfruttato la sua specie rivelando quindi una contraddizione di fondo che sembra quasi spiegare l’odio antiumano che il celebre Dr. Zaius dei due primi episodio considerava come una “conditio sine qua non” per la salvaguardia e la protezione delle scimmie. Interessante in questo episodio il realismo distopico con il quale viene girato e le sequenze di massa ( fastidiosa quella in cui bipedi vengono educati alle faccende domestiche di base) che incuotono come sanno fare solo i grandi registi un senso di paura e timore imminente nello spettatore ( vedi il discorso/dichiarazione di Cesare). Considerato il periodo nel quale é stato girato, primi anni 70, sono evidenti sempre nel personaggio di Cesare i riferimenti ai leader politici alternativi dell’epoca ( da Cheguevara a Martin Luther King) anche se il suo nome puó evocare, e non é un caso, passati populisti di nefasta memoria. Nel cast Roddy McDowall, che nei precedenti episodi fu Cornelius, nel ruolo di Cesare mentre Don Murray é il governatore Breck e Ricardo Montalban nel ruolo del Señor Armando. Nel 2011 « 1999 – Conquista della Terra » sará utilizzato come base per « L’alba del pianeta delle scimmie » con segnerá il reboot della serie.

(Antonio DI CARLO)