Somnia (Before I Wake ) di Mike Flanagan (Usa, 2016)
Durata: 97 ‘- Genere: Drama, Fantasy, Horror
Visto al cinema con un’amica, la quale durante il viaggio di ritorno in auto, ha provato in tutti i modi a sviscerare il significato della pellicola e a trovarne i significati più reconditi, essendo un’opera a forte significato metaforico.
Al termine del viaggio, tuttavia, eravamo entrambi concordi sulla pessima resa della messa in scena, sopratutto a causa della presenza di effetti speciali invadenti e mal realizzati, a tal punto da spezzare l’empatia che il film è capace di creare nell’incipit. In sostanza, un’occasione fallita, nonostante lo spunto di partenza interessante, vanificato anche dall’esigenza “insopprimibile” del regista di fornire allo spettatore qualsiasi forma di spiegazione sulla trama.
Mike Flanagan ha esordito con ABSENTIA, uno splendido film indipendente che vi consiglio di recuperare, per poi farsi conoscere dal grande pubblico con un’opera interessante come OCULUS, ma a quanto pare la voglia di strafare lo hanno condotto a girare in uno stesso anno ben 3 film:
1) questo “Somnia”, a mio parere inguardabile, a tal punto che la scelta della Midnight Factory di distribuirlo in sala mi ha lasciato esterrefatto;
2) “Il terrore del silenzio (Hush)”, un thriller dalla trama convenzionale ma girato tuttavia con uno sguardo più personale;
3) Ouija – L’origine del male ( Ouija: Origin of Evil) in dirittura di arrivo e che mi suggerisce che l’autore abbia intrapreso lo stesso cammino (per me sbagliato) di James Wan.
Fortunatamente sappiamo che l’horror recente ci ha regalato ben più di una perla, mi spiace solo che in sala arrivino solo prodotti mediocri.
Alfonso Balzano