De Sade 70 (Film)

 

De Sade 70 (Philosophy in the Boudoir) di Jesus Franco (Uk/1969)

Durata : 87′ Genere : Orroe, erotico


In vacanza in Spagna la giovane Eugenie viene accolta nella lussuosa ville di Mme de St.Ange che la inizierá al sesso e ad osceni rituali collettivi che la faranno diventare un assassina.

Scritto da produttore Harry Alan Towers il secondo film di Franco tratto da un romanzo del marchese De Sade che il regista spagnolo dirige con grande libertá (si svolge infatti in epoca moderna) sviluppando i suoi temi feticcio quali la decadenda borghese e la libertá sessuale non risparmiando le puntuali critiche e frecciate alla cosiddetta alta societá presentata come violenta, viziata e benestante e pertanto meritevole di estinzione. Certo non siamo ai livelli di Buñuel o di Pasolini ma é comunque uno dei film piű riusciti della maturitá di Franco. Nel cast interessante il faccia a faccia tra Eugénie e Mme de St. Ange interpretate da Marie Liljedah e Maria Rohm, la prima volutamente inespressiva e la seconda accantivante e tragica, mentre le sequenze lesbo e di sesso collettivo costituiscono un ulteriore passo avanti di quello che veniva definito come cinema dell’emancipazione all’epoca frequentato da molti realizzatori. Ebbe una distribuzione problematica a causa della presenza, tra l’altro secondaria, di Christopher Lee che invece di garantire il potenziale successo della pellicola ne causó il suo parziale fallimento in quanto venne accostato al genere erotico non proprio gradito dal protagonista di Dracula che pretese il ritiro della pellicola in Gran Bretagna. Consociuto anche con il titolo di “Eugenie… the Story of her Journey into Perversion” e Philosophy in the Boudoir. Musiche decisive di Bruno Nicolai che mischia sonoratiá caraibiche vacanziere ad oscuri suoni elettronici.

(Antonio DI CARLO)