Diario proibito di un collegio femminile (Film)

Diario proibito di un collegio femminile (Horror hospital) di Antony Balch (Uk/1975)

Durata: 90′ – Genere: Comedy, Horror

 

In crisi creativa Il cantante pop Jason Jones si reca presso un maniero-casa di riposo in compagnia di Judy che cerca la zia impiegata come dnna delle pulizie proprio nel maniero e della quale non ha piú notizia. Una volta arrivati a destinazione se la dovranno vedere con il Dr. Storm che conduce esperimenti su cavie umane lobotomizzandole per farli diventare schiavi-zombies.

 

Film d esordio di uno dei registi indie britannici piú interessanti di sempre che fú distributore cinematografico, grazie a lui infatti „Freaks” di Browning per decenni bandito venne conosciuto in Regno Unito , e collaboratore dello scrittore Burroughs con il quale giro’ un documentario sperimentale dal titolo „The Cut-Ups”. Purtroppo la prematura scomparsa non ci permise di conosecere meglio il talento di Antony Balch anche se „Horror Hospital” ( osceno e ridicolo il titolo in italiano), lascia intravvedere tutte le sue potenzialitá, c’é chi lo ha definito come un trait d’union tra Jesus Franco e il Peter Jackson di Bad Taste e forse non ha avuto tutti i torti. Nel cast interessanti i personaggi di Madame Olga e del nano Frederik (forse una citazione di Frankenstein) assistente del dottor Christian Storm (ovvero” tempesta cristiana” ma anche „tempesta bigotta”). Il personaggio di Jason Jones invece, visto il look, sembra quasi un omaggio a Brian Jones chitarrista storico dei Rolling Stones scomparso alcuni anni prima e comunque sono impressionanti le analogie tra „Horror hospital” di Balch e il musical „The rocky horror picture show” che proprio in quel periodo veniva presentato nei teatri britannici. Conosciuto anche con i titoli „Computer killers” e „Death Ward #13” mentre i titolo della versione tedesca non ammette dubbi ovvero „Frankenstein Horror-Klinik”. Fú il diciannovesimo film trasmesso nel 1981 dal leggendario  Elvira’s Movie Macabre presentato da Cassandra Peterson.

(Antonio Di Carlo)