Invaders (Invaders from Mars) di Tobe Hooper (Usa,1986)
Durata: 100’ Genere: Fantascienza/Horror
I marziani arrivano in una piccola cittá di provincia e prendono il controllo dei suoi abitanti tramite una dispositivo che gli extraterrestri trapiantano nei colli ; una ragazzino di nome David cercherá con l’aiuto dell’infermiera Linda di bloccare l’invasione….
Remake de “Gli invasori spaziali” di William Cameron Menzies con una sceneggiatura redatta da Dan O’Bannon, che aveva giá sceneggiato “Space vampires” dello stesso Hooper, il secondo film della trilogia fantascientifica del regista di “Non aprite quella porta” che si concluderá con il successivo “I figli del fuoco” e non plus ultra dei quello che si pottebbe definire “un revival apparentemente naif ed accattivante” di uno dei generi piú popolari di sempre ovvero quello fantascientifico. Putroppo all’epoca non venne apprezzato malgrado alcune trovate che sarebbero state riprese in seguito da registi piú quotati (vedi Spielberg nella serie « Falling skies ») e si riveló un flop per essere, come sempre, recuperato in seguito. Impressionate il cast con Karen Black (“La casa dei 1000 cadaveri”) nel ruolo di Linda, James Karen (« Poltergeist » « Il ritorno dei morti viventi ») e Louise Fletcher che vince il premio Oscar per il ruolo di Mildred Ratched il capo infermiera aguzzina di “Qualcuno voló sul nido del cuculo” mentre il piccolo David é interpretato da Hunter Carson figlio proprio di Karen Black. Effetti speciali spettacolari di Stan Winston (“Aliens”, “La cosa”, “Jurassic park”). Indimenticabile, oltre il finale beffardo, la sequenza della colazione e quella della rana nel laboratorio.
(Antonio Di Carlo)