La città verrà distrutta all’alba (The crazies) di George Romero (Usa,1973)
Durata: 103′ – Genere: Drammatico, fantascienza, orrore
Ad Evans city si producono incendi dolosi causati da persone apparentemente normali che sembrano essere impazzite di colpo e quando nella cittadina arrivano dei soldati in tenuta antibatteriologica la veritá verrá subito scoperta…
Scritto e diretto da Romero un fantahorror che fá sul serio e che sembra riprendere la struttura de “La notte dei morti viventi” soprattutto nello schema “Aggressore vs Agrrediti” ma con maggiore realismo e una strizzata d’occhio agli sci-fi anni 50 e alla serie “Ai confini della realtá” ; certo non si può ancora parlare di post-apocalittico e neanche di “Day after” movie ma giá s’intravvedono le regole del genere e a colpire é la straniante ed allucinante luciditá con la quale Romero, tra l’altro anche responsabile del montaggio, racconta “La tranquillitá diventata incubo per caso e senza che ci sia una via di scampo”. Indimenticabile quanto beffardo ed ambiguo il finale. Semisconosciuto il cast ma per una volta azzeccato dal traduttore il titolo in italiano radicalmente diverso da quello americano. Con un remake realizzato nel 2011 ed interpretato da Timoty Olyphant. Secondo la leggenda nella sceneggiatura originale si poneva più l’accento sull’operato dei militari malgrado ciò il film é pervaso ugualmente da un forte antimilitarismo (chiaro nel film il riferimento ad armi come il napalm e l’ agente arancio che l’esercito US aveva utilizzato nel periodo precedente in Vietnam e forse anche per questo ebbe una pubblicitá limitata). Girato in Pennsylvania proprio ad Evans City…
(Antonio Di Carlo)